Edward Sonnino
2 min readFeb 14, 2019

La Disputa Migranti Tra Francia e Italia

L’Italia e la Francia si stanno criticando severamente, rischiando la destabilizzazione dell’ Unione Europea. Bisogna trovare un’accordo basato su logica ed equita’. In realta’, la disputa e’ conseguenza del malgoverno dell’Unione Europea, e la soluzione dipende interamente dai suoi dirigenti.

L’Italia si lamenta che la Francia blocca migranti che vogliono entrare in Francia dalla frontiera di Ventimiglia, e critica l’Italia per non fare lo sforzo di tenersi tutti i migranti illegali che mettono piede sul suo suolo come primo approdo nella UE, come richiesto dalle norme. Ma quelle norme UE sono la causa del problema, essendo illogiche e ingiuste.

In fatti, la UE, essendo una unione, dovrebbe risolvere i problemi della immigrazione illegale con uno spirito di solidarieta’ tra i suoi stati membri. Tutti gli stati UE dovrebbero ripartisi equamente il costo di affrontare quel problema. Non e’ logico che i paesi piu’ a rischio dovuto alla loro posizione geografica siano quelli a subirne i costi, specialmente quando la UE non ha fatto un vero sforzo per bloccare l’arrivo dei migranti illegali ovunque nella UE. Il problema e’ uno di politica estera della UE, non dei suoi stati membri individualmente. Dunque, la UE dovrebbe assumersi il costo per la risoluzione del problema.

Come primo passo, sarebbe logico eliminare la norma che richiede che i migranti rimangono la responsabilita’ del paese dove essi sono per prima sbarcati. Quello eliminerebbe contrasti tra i vari stati membri, e spingerebbe i dirigenti della UE a prendere misure efficaci.

Il problema della migrazione illegale non e’ l’unico grosso problema della UE. L’altro grosso problema e’ la politica economica di austerita’ nella zona euro durante anni di recessione e di alta disoccupazione. La Grande Depressione degli anni 1930 negli Stati Uniti ha mostrato che una politica di austerita’ non deve essere applicata durante periodi di debolezza economica. Incredibilmente, i dirigenti economici della zona euro continuano ad ignorare quella lezione storica. Finalmente, e’ l’euro stesso ad essere un grosso problema, perche’ una moneta unica tra paesi di diverso potenziale economico e’ inevitabilmente causa di ripetute crisi economiche.

La combinazione della politica di austerita’ e dell’euro e’ la causa della lunga crisi economica nella zona euro. La soluzione immediata e’ l’abbandono dell’austerita’ attraverso un grosso rimborso tasse di 5 mila euro per ogni contribuente nella zone euro, finanziato dalla Banca Centrale Europea tramite QE. Se non basta un grosso rimborso tasse a stimolare immediatamente l’economia e ridurre la disoccupazione, bisogna semplicemente farne un secondo. Mentre la soluzione permanente consiste nel ritorno alle monete nazionali, cosicche’ ogni stato abbia 1) la propria banca centrale sovrana, 2) la propria politica economica sovrana, e 3) una moneta nazionale con il cambio competitivo. In piu’, ogni paese dovrebbe utilizzare rimborsi tasse finanziati con QE durante periodi di debelozza economica per poter sempre evitare lunghe recessioni ed alta disoccupazione.

© Edward Sonnino 2019

11 febbraio 2019

Edward Sonnino
Edward Sonnino

Written by Edward Sonnino

Born and raised in New York City. Best course in college: history of art. Profession: economic forecaster and portfolio manager. Fluent in French and Italian.

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